Da Pefessigge a Pewsey: il mio mese come curatrice di una mostra

Ci ho messo qualche tempo a decidere cosa avrei volute fare durante il mese di tirocinio chiamato Researcher Employability Project (REP) durante il mio dottorato. Le regole imponevano che il tirocinio fosse svolto in un’ area diversa dalla mia ricerca ma allo stesso tempo utile per sviluppare le mie capacita’ lavorative, ed avrebbe dovuto essere contemporaneamente utile all’ organizzazione ospitante. Dopo alcune riflessioni ho deciso che mi sarebbe piaciuto contribuire in qualche modo alla comunita’, specialmente nel luogo in cui ho passato la maggiorparte della mia infanzia. Ho cosí organizzato un tirocino durante il mese di Agosto 2016 lavorando al Pewsey Heritage Centre in Wiltshire.

Map Pewsey

Il paese di Pewsey e’ relativamente sconosciuto fuori dalla zona del Wiltshire del nord, ed i suoi pigri cottage dai tetti di paglia, annidati lungo le due strade principali, conferiscono la tipica apparenza di una vita pacifica, passata lungo i campi o passeggiando il cane attraverso zone di incredibile bellezza naturale.  Nonostante le apparenze, Pewsey vanta una vivace e attiva comunita’ locale che sembra occuparsi constatemente di organizzare eventi benefici o di folklore regionale per tenere vive le proprie tradizioni.

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La vista sulla valle nella quale si trova il pease di Pewsey, una zona di incredibile bellezza naturale

Un gruppo di paesani, attivissimi nella loro comunita’, sono riusciti a recuperare fondi sufficienti all’apertura di un centro culturale per il paese di Pewsey (Pewsey Heritage Centre): un museo che si occupa di illustrare la storia recente della zona, tramite oggetti di importanza locale. Camminnando tra le strade di Pewsey, sareste perdonati qual’ora vi troviate a pensare che il paese si sia fermato nel tempo, in una giornata non precisata, del diciannovesimo secolo. Molte delle famiglie che qui vivono, si trovano nelle stesse strade occupate dai loro predecessori per centinaia di anni, e molti dei campi nelle vicinanze sono arati con i trattori dai discendenti di chi arava quegli stessi campi con l’aiuto dei cavalli da tiro. In questo modo, gli abitanti del paese di Pewsey sono intrisecamente connessi al loro passato, sia in temini di storia locale che per le loro proprie radici.

Pewsey

Alcuni scorci della storica via centrale di Pewsey

Dal punto di vista archeologico, Pewsey si colloca in una zona di incredibile importanza storica, tra il circolo di pietre di Avebury a nord, ed il famoso Stonehenge a sud. La città medievale di Devizes si trova a soli 20 minuti ad ovest, e ospita lo storico museo dello Wilthishire con la sua estesa e impressionante collezione di artefatti preistorici regionali.  La zona di Pewsey é stata testimone di attività umana sin dal Paleolitico (circa 12.000 anni fa) ed una serie di evidenze sulla vita e sulla morte in questa regione nel Neolitico, risalenti a circa 6.000 anni fa, sono state scoperte. Pewsey é stata abitata, da allora, senza soluzione di continuitá, fiorendo durante il periodo Anglo-Sassone, durante il quale prese il nome di Pefesigge. Nonostante il Museo contiene una serie di eccellenti informazioni sulla storia recente della regione, non é stato possibile includere questo enorme lasso di tempo della storia di Pewsey nelle passate mostre del museo. Questa lacuna nel programma educativo del Museo mi ha spinto ad agire, lavorando nel corso di un mese, per creare una esposizione di oggetti e poster informativi dedicati alla storia antica di questa regione.

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Vista del circolo di pietre ad Avebury con il tipico fosso ed il terrapieno

La maggiorparte del mio tempo é stato speso ricercando le evidenze archeologiche di attivitá umana per ogni periodo storico, partendo dal Paleolitico, e progettando poster informativi come materiale di supporto alla mostra. Ho visitato una serie di impressionanti siti archeologici locali, come il forte dell’Etá del Ferro che vigila sul paese dallo sperone di Martinsell Hill, nel nord della vallata.  Ho anche avuto la fantastica occasione di incontrare contadini e allevatori con una vastissima conoscenza locale, acquisita arando i campi adiacenti al villaggio per decenni, e recuperando alcuni reperti archeologici strada facendo.  Uno di loro, il signor Paul Bowerman, fu il responsabile della scoperta del grande cimitero  Anglo-Sassone di  Blacknall Field negli anni ’60, permettendo lo svolgimento dello scavo che porto al recupero di piú di cento inumazioni.

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Vista di Martinsell Hill, luogo che ospita di forte dell’Eta del Ferro, che si affaccia sul villaggio di Pewsey

 

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Mandibola di cavallo intasiata, conservata nella collezione di un contadino locale

Una volta completati i poster, e con una idea molto piú chiara del tipo di artefatti scoperti nella regione, ho contattato il Museo dello Wiltshire a Devizes che ha generosamente ceduto in prestito al centro culturale di Pewsey, alcuni oggetti che sarebbero andati a completare la mia mostra. Tra i reperti figuravano pezzi ceramici decorati con impressione digitale, risalenti all’etá del Ferro e ritrovati a Martinsell Hill; ceramica Romano-Britannica (includendo un coccio di terra sigillata) ritrovata in zona; una punta di freccia neolitica a forma di foglia ed un’ascia in selce, entrame ritrovate nel villaggio di Pewsey.

Durante il mio tirocinio ho vissuto a Pewsey, e per bilanciare le molte ore spese alla scrivania lavorando, ho cominciato a correre tra campi e sentieri. Esattamente durante una delle mie corse, mi sono fermata a riprendere fiato, ho abbassato lo sguardo e ho trovato, esattamente in mezzo ai miei piedi, un raschietto in selce preistorico! Anche questo ritrovamento del tutto accidentale é stato incluso della mostra, insieme ad una seconda, piú piccola, ascia in selce risalente al Neolitico, donata da un paesano.

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Oggetti in mostra da sinistra a destra: ceramic dell’eta del Ferro; ascia in selce neolitica, raschietto preistorico in selce, ascia in selce neolitica, punta di freccia neolitica e cermica romana.

Le asce sono state appositamente completate con manici in legno, per dimostrare, ai visitatori, il funzionamento dell’oggetto; mentre i frammenti di ceramica sono stati posizionati su alzatine trasparenti per evidenziare le decorazioni ad impronte digitali.

Il poster, affisso sullo sfondo della vetrinetta, includeva informazioni sui periodi piú antichi, cosí come una mappa dei principali ritrovamenti archeologici intorno a Pewsey. In cima alla vetrina, due grandi poster fornivano informazioni per ogni periodo successivo all’etá del Ferro, fino al XIX secolo, in modo da collegare la mia esposizione temporanea con la collezione permanente del centro culturale.

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Il prodotto finito!

Ho davvero apprezzato  e accettato di buon grado la sfida di organizzare una mostra educativa in un mese, e mi sono sentita orgogliosa del mio lavoro, specialmente grazie al prestito degli oggetti provenienti dal Museo dello Wilthire che hanno sicuramente fornito un valore aggiunto alla mostra. Ho precedentemente lavorato sul campo e in laboratorio, durante la mia formazione archeologica, ma non avevo mai avuto la possibilitá di lavorare in un ambiente museale, e dunque sono grata per questa occasione e per l’esperienza che mi ha fatto guadagnare. Credo e spero che il mio lavoro sia una valida aggiunta alle informazioni giá dispobinili sulla storia locale nel centro culturale di Pewsey: speranza confermata da numerosi commenti presenti nel libro dei visitatori che hanno annotato il loro piacere nel visitare la mostra e apprezzato la possibilitá di imparare cose nuove grazie alla mostra “prestorica”.

Complessivamente, é stata una esperienza estremamente preziosa e sono grata a WRoCAH per la lungimiranza nell’includere una esperienza di tirocinio come parte fondamentale del programma di dottorato.

Holly

 

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